Mangiare Crudo in Gravidanza

Quando iniziamo a sentire quel piccolo e leggero battito di quore dentro di noi, sappiamo subito che da quel momento tutto cambierà, niente sarà più come prima, e tutto ruoterà attorno a quella piccola vita che sta crescendo dentro di noi!
Ma cosa fare quando inizia il lungo periodo della gravidanza; bisogna cambiare alimentazione? Possiamo continuare a mangiare crudo anche in dolce attesa?
Certo, non bisogna cambiare e rivoluzionare la propria alimentazione in gravidanza, soprattutto quando stiamo bene, anzi, questo è un incentivo per continuare a stare bene e vivere in piena salute per noi e per il bambino, a limentandoci con cibi sani!
Ci puo essere la possibilità che il nostro apparato gastrointesinale faccia i capricci questo è vero! m a n o n c o n u n a d i e t a c r u d i s t a , p e r c h è m a n g i a n d o frutta e verdura crude, “facciamo un pieno” di fibre, che ci aiutano a mantenere regolare l’appartato. A differenza delle classiche diete che in gravidanza danno problemi. Alimentarsi in maniera sana in gravidanza significa mangiare proteine (come i legumi), carboidrati (come i cereali), frutta e verdure crude e di stagione.
quello che tutti i dottori sconsigliano in gravidanza sono:
Pesce crudo, in particolare i crostacei.
● Uova strapazzate e alimenti cucinati con uova .
● Succhi di frutta non pastorizzati.
● Formaggi molli non pastorizzati, come il brie, la feta, il Camembert, il Roquefort, il gorgonzola, le tome e i tomini freschi.
● Latte non pastorizzato e alimenti a base di latte non pastorizzato.
● Fegato.
● Pesce, carne e hot dog crudi.
● Pesce che potrebbe contenere un’alta quantità di mercurio, come lo squalo, il pesce spada e lo sgombro.
● Gli affettati crudi (come il prosciutto crudo) potrebbero causare intossicazioni alimentari.
● Paté, salse a base di carne o pesce affumicato, in vendita in gastronomia o nel banco frigo del supermercato.
Sicuramente frutta e verdura crudi, non sono da evitare durante la gravidanza, anzi, sono consigliatissimi. I grassi sono reperibili nelle spremute biologiche. Nella frutta secca, cocco, cacao, e nella frutta disidratata.
Continuiamo il nostro percorso arrivando verso il 5/7 mese dove ci puo essere la possibilità di provare rifiuto per la verdura e frutta; di alcuni tipi o tutti. Di solito in gravidanza si soffre di nausea e nella maggior parte dei casi si mangiano maggiormente cibi quali: pane, fette biscotatte, gallette che poi inevitabilmente fanno diventare stitici. E quando si ha la nausea la prima cosa che si elimina è la frutta pensando che causi liquidezza.
Purtroppo è sbagliato perché la frutta ci aiuta ad integrare le vitamine, e dobbiamo cercare di non smettere mai di mangiarla.
Ma in questo periodo abbiamo tanti fattori che incidono sul nostro corpo come lo stress che anche esso puo èssere molto dannoso e portare cattive abitudini!
Può portare a provare fastidio verso la verdura cruda, facendola apparire ingombrante e voluminosa, insipida ed insulsa, e anche verso la frutta, che potrebbe sembrare riempiente e iperdolce, l’appetito in genere ne risente di questo “introduso”, e si hanno problemi anche di digestione.
E se infine ci viene voglia di cibi Cotti? Si bè può accadere! Le voglie sono frequentissime durante questo periodo magico!
Una voglia improvvisa di cibo salato e pepato? Di cibo compatto e concentrato? Di verdure cotte e non crude? Di minestra, polenta, arrosti, formaggio, uova, pesce... qualcosa di strano potrebbe anche succedere durante la gravidanza! Non preoccupatevi, questo non significa dire addio per sempre al vostro “status” di vegancrudisti, dopo la gravidanza tutto si può recuperare, non è detto poi, che, “voglia a parte”, la vostra etica e la vostra credibilità idiologica, scompare in via definitiva. Di fatto, le voglie vanno assecondate, senza sensi di colpa.
Ed infine arriva il fatidico momento, quel momento dove la donna può finalmente lasciarsi alle spalle quei nove mesi; che saranno ricordati per sempre come i più belli, faticosi nessuno lo mette in dubbio ma i più belli e più intensi che una donna possa provare!! LUCIA è Nata!! E quindi è ora di allattare. Quello che ci stiamo chiedendo è se continuare con una dieta crudista anche dopo il parto nella fase di allattamento. Certamente! Durante l’allattamento, è possibile mantenere una dieta crudista, purchè l’alimentazione continui ad essere varia e naturalmente solo a base vegetale e biologica. Il calcio, indispensabile, lo troviamo nei cereali integrali, nei semi oleaginosi, nel sesamo, nelle mandorle, nei fichi, negli ortaggi come cavoli, broccoli e simili (crucifere).
Quando si allatta, il calcio viene meglio assimilato ed in grosse quantità. Gravidanza ed allattamento sono un momento particolare nella vita di una donna, dove gli ormoni sono tutti in sobbuglio e quindi diventa un “obbligo” concedersi dei capricci che il futuro papà accontenterà.
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