Vitamina D: in quali cibi posso trovarla?

Se hai letto l’articolo precedente, sai già che la letteratura scientifica (1*) ci fa notare come la radiazione solare ultravioletta B sia la fonte principale di Vitamina D. Una precisazione quanto mai necessaria per chi, come noi, ha l’obiettivo di darti informazioni corrette e non quelle che vorresti leggere o, peggio ancora, quelle che potrebbero far vendere di più.
Tuttavia, anche se in piccola parte, l’alimentazione può comunque essere d’aiuto ad arrivare ad un livello corretto di vitamina D, onde evitare carenze e problematiche anche molto serie che da esse possono derivare.
Prima di tutto un’indicazione generale perché, se non sai di quanta vitamina D hai bisogno ogni giorno, come puoi cercare di tenere fede a questo “impegno”? Le linee direttive della Commissione Europea in fatto di cibo ci dicono che la razione giornaliera di Vitamina D dovrebbe essere di 5 μg e, affinchè un cibo possa esserne considerato fonte, dovrebbe contenerne almeno il 15%.
Ecco quindi che, se sappiamo già fin da ora che è difficile trovarne nei cibi, più mangiamo alimenti che la contengono, seppure in quantità non significative…e meglio è!
Scusaci se ci siamo dilungati ma, precisazioni di questo tipo sono per noi fondamentali.
Ora che è tutto chiaro, procediamo: in quali cibi possiamo trovare in tracce più o meno importanti la vitamina D? Anzi, per essere ancora più precisi la Vitamina D2?
Se ti piacciono i Semi di Girasole sei già a buon punto perché al loro interno puoi trovare la tanto amata Vitamina D2: un ottimo snack dunque, da mangiare in estate o in inverno in modo indifferente, e anche un buon ingrediente per le tue ricette.
Sempre per continuare sulla stessa linea, ne trovi nei germogli di alfa alfa e crescione.
A questi, puoi affiancare l’Avocado, altro ottimo amico che ci aiuta ad arrivare a livelli di vitamina D consoni.
Buono è anche l’apporto che ne danno i funghi freschi ed anche in questo caso la tua fantasia in cucina ne può assolutamente beneficiare.
Ampio panorama di scelta te la danno poi le verdure a foglia verde, praticamente tutte quelle crude esposte al sole: se infatti è vero che la rucola è probabilmente quella più dotata, trovi tracce di Vitamina D anche in insalata, radicchio, cavoli e broccoletti.
Se vuoi prepararti un’insalata, un piccolo consiglio: cerca di limitare aceto e sale, perché entrambi sembrano ostacolare l’assorbimento della Vitamina D.
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