La questione dei cibi acidificanti e alcalinizzanti è spesso discussa nel contesto dell'alimentazione naturale. La "dieta alcalinizzante" o "dieta alcalina" è un approccio che si basa sull'idea che molte malattie derivino da un'eccessiva acidità nel nostro organismo. Si ritiene che un consumo eccessivo di cibi acidificanti possa contribuire a malattie cardiovascolari, patologie infiammatorie croniche e altri disturbi.
Il nostro organismo funziona in base a un delicato equilibrio acido/basico. L'alterazione di questo equilibrio potrebbe, secondo alcuni esperti, portare a condizioni che vengono definite come "malattie da degenerazione cellulare". La formazione di acidi nell'organismo è dovuta alla distruzione delle cellule degradate e alla scelta degli alimenti che introduciamo nella nostra dieta.
Per determinare se un alimento è acidificante o alcalinizzante, si analizzano le ceneri residue dopo la digestione. Queste ceneri sono principalmente composte da minerali acidi o basici, determinando il ph associato all'alimento. Alcuni alimenti, apparentemente acidi, possono produrre sostanze basiche utili per l'organismo. Ad esempio, limoni e pompelmi contengono acidi che vengono trasformati in carboidrati alcalini, contribuendo al mantenimento dell'equilibrio.
Tuttavia, questo processo potrebbe essere compromesso da fattori come lo stress, che è uno dei contribuenti all'acidificazione dell'organismo. Altri fattori includono il fumo, l'assunzione di farmaci, la vita sedentaria, la disidratazione e il consumo di bevande alcoliche.
Per riconoscere alimenti acidificanti e alcalinizzanti si tiene conto del contenuto di minerali alcalini come sodio, potassio, calcio e magnesio. Alcuni alimenti considerati alcalinizzanti includono frutta e verdura, come spinaci, sedano, carote, fichi secchi, cetrioli, germogli di fagioli, lattuga, ravanelli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori e funghi. Condimenti e spezie alcalinizzanti includono zenzero, peperoncino, curry, salvia, rosmarino, semi di finocchio e semi di cumino. Cereali integrali come quinoa, miglio e amaranto sono anch'essi considerati alcalinizzanti.
In generale, sono considerati acidificanti i cibi contenenti zucchero e lievito, gli alimenti fermentati, raffinati, cotti al microonde o fortemente trattati. La maggior parte dei cereali, come farro, grano, orzo, avena, riso, segale e mais, è classificata come acidificante. Alcuni legumi, come ceci, fagioli bianchi e lenticchie, sono anch'essi considerati acidificanti. Alimenti come zucchero, miele, uova, gamberetti, merluzzo e carni varie sono inclusi nella lista degli alimenti acidificanti.
È importante sottolineare che la dieta alcalina non implica l'eliminazione totale degli alimenti acidificanti, ma piuttosto la ricerca di un equilibrio per evitare un'eccessiva acidità nel nostro organismo. Regolare la propria alimentazione in modo consapevole, bilanciando l'assunzione di alimenti alcalinizzanti e acidificanti, potrebbe essere una strategia per promuovere il benessere generale. Tuttavia, è fondamentale consultare un nutrizionista per un approccio informato e personalizzato alla dieta.