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Olio Extravergine di Oliva Biologico Villa Pontina Bio

Olio Extravergine di Oliva: la Salutare Delicatezza del Vero Extravergine

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  • Termine Minimo di Conservazione: 3/9/2023
  • Origine: Non In Stock

Anche tu, a volte, hai scelto altri oli considerati più leggeri di quello d’Oliva? In realtà il Vero Extravergine è un olio delicato e salutare. In particolare l’Olio Extravergine di CiboCrudo preserva tutti i princìpi attivi delle olive più pregiate. Vista la varietà di oli extravergine in commercio potresti chiedere:”Cos’ha di speciale l’Extravergine di CiboCrudo?” In una parola, la qualità superiore di ogni step di produzione. Dopo un’ accurata ricerca si sono trovati i terreni ideali: 20 ettari esposti al sole, in un microclima perfetto. Inoltre, queste piante sono curate con amore, come figlie. Infatti, una sapiente potatura permette a tali ulivi di prendere più aria e sole, e la raccolta viene effettuata pazientemente a mano, aspettando la giusta maturazione delle olive. Infine, come tocco finale, le pregiate olive vengono macinate alla mola ogni sera, entro 8 ore dal raccolto! Il risultato finale è quello di un olio delicato, in grado di esaltare i sapori senza mai coprirli.

Introduzione:

Olio Extravergine di Oliva: Descrizione Breve

È il condimento per eccellenza, in grado di esaltare anche una semplice bruschetta o un’insalata. D’altra parte, proprio perchè è così denso e gustoso, ho pensato per molto tempo che l’utilizzo di quest’olio potesse in qualche modo far ingrassare o addiritture far male al fegato. Forse anche tu, a volte, hai preferito sostituirlo con altri oli considerati più leggeri. In realtà l’olio d’oliva, soprattutto il Vero Extravergine, può avere un effetto benefico sulla tua salute. In particolare l’Olio Extravergine Italiano, spremuto a freddo, by CiboCrudo conserva tutti i preziosi princìpi attivi delle olive più pregiate. Siamo sicuri al 100 % che conosci bene il prodotto di cui stiamo per parlarti: l’Olio Extravergine di Oliva. Allo stesso tempo sappiamo anche che di questo alimento non conosci tutto quello che dovresti sapere, in modo da apprezzarlo come dovresti. Conoscere le proprietà dei princìpi attivi dell’olio di oliva, i valori nutrizionali e i benefici che si hanno introducendolo giornalmente nella propria dieta alimentare, ti aiuterà ad avere una visione di insieme più trasparente. Ecco perché devi leggere questo approfondimento in cui troverai tutte le informazioni e anche di più! Il nostro approfondimento ti aiuterà a scoprire tutto quello che dovresti conoscere di questo condimento così prezioso per il nostro corpo, su cui molto spesso sono stati costruiti dei falsi miti.

L’Olio Extravergine di Oliva

Hai sempre gustato l’Olio Extravergine di Oliva senza pensare alla sua composizione o a che cosa è nello specifico? Te lo spieghiamo noi. Non vogliamo annoiarti troppo e sappiamo che, su questo tema, ci si potrebbe scrivere un libro. Senza essere troppo tecnici né andare sullo specifico, devi sapere che l’olio biologico è una miscela naturale molto pregiata che si compone di trigliceridi - così come ci spiega una ricerca scientifica (*1) presente nel database del NCBI - dei composti che fanno parte dei grassi naturali. La stessa fonte (1*) ci spiega che l’Olio Extravergine di Oliva è costituito da acidi monoinsaturi (oleico), con una leggera quantità di acidi grassi saturi e di un'adeguata quantità di acidi grassi polinsaturi. Altri componenti minori sono alfa-tocoferolo, composti fenolici, carotenoidi, squalene, fitosteroli e clorofilla.

Sintesi Proprietà e Benefici dei Princìpi Attivi

L’olio extravergine è amato per tanti motivi, anche dalla ricerca scientifica. Sono tanti gli studi pubblicati dall’NCBI che ci spiegano quali sono le proprietà dei princìpi attivi dell’Olio Extravergine di Oliva, che interagiscono sul benessere del nostro corpo. Scopriamo che i suoi princìpi attivi hanno un ruolo importante nel controllo della pressione arteriosa (*2) (*3) e sulle malattie cardiovascolari (*4) (*5) (*6). Contrariamente a quanto si pensa, l’olio è utile per la perdita di peso (*7) (*8) (*9), interviene sul controllo del diabete (*10) e ha un’azione positiva sull’invecchiamento (*11). I princìpi attivi dell’olio esercitano un’attività antitrombotica (*12) e contrastano il colesterolo (*13) (*14) (*15). Infine, le proprietà dei princìpi attivi dell’olio possono ridurre il rischio di mortalità da tumore (*16) (*17) (*18).

Sintesi dei Valori Nutrizionali

Tra i valori nutrizionali più importanti da considerare quando si parla di olio di oliva vi è l’elevata quantità di acido oleico (*1), ossia di acidi monoinsaturi. Gli studi scientifici (*19) ci spiegano che un buon apporto di acido oleico nella nostra dieta aiuta a ridurre diversi rischi, tra cui quelli legati alle malattie cardiovascolari e all’ictus.

Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche

Per te l’elenco con tutte le ricerche scientifiche studiate per preparare questa prima parte di testo.

*1 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19167997
*2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22914255
*3 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15380903
*4 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19858733
*5 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24886626
*6 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4030221/
*7 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20545561
*8 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16711599
*9 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19707219
*10 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19032965
*11 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24219356
*12 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12669681
*13 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26192450
*14 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4606102/#B11
*15 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17912721
*16 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15554560
*17 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17879998
*18 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3199852/

Approfondimento:

Cos’è l’Olio Extravergine di Oliva

Che cosa significa la dicitura Olio Extravergine di Oliva? Un olio etichettato con questa definizione è stato ottenuto con una prima spremitura di olive che sono state raccolte alla maturazione ottimale, con un processo manuale e senza che ci sia stato lavaggio e separazione dalle foglie dell’albero. La spremitura avviene con un metodo che non prevede l’inserimento di sostanze chimiche e che porta in tavola un condimento non alterato. Una delle cose importanti da tenere a mente, quando si ha a che fare con l’olio, è la sua conservazione. Se diventa più amaro, le sue caratteristiche organolettiche possono perdere di qualità. Non va conservato a contatto con una luce eccessiva e non deve prendere aria. Questo è uno dei motivi per cui si imbottiglia in contenitori di vetro scuro che facilitano il processo di mantenimento. Le bottiglie devono essere ben chiuse e tenute lontane dalla luce, ad una temperatura che va dai 12 ai 14 gradi.

Breve Storia dell’Olio Extravergine di Oliva Italiano

La storia dell’olio biologico è antica quanto l’uomo. Ne scriveva già nel V secolo a.C. lo storico greco Tucidide con queste parole: "I popoli del Mediterraneo cominciarono ad uscire dalla barbarie quando impararono a coltivare l'olivo e la vite." La pianta dell’olio si pensa arrivi da Israele, vicino alla città di Haifa. La riconoscenza per il suo consumo si deve alla Grecia, che fece della commercializzazione dell’olio la sua fonte primaria di economia. Grazie a questa terra l’olio divenne un alimento integrante della dieta mediterranea, ma anche un prodotto per il corpo. “L’arrivo” della pianta nella nostra penisola si deve alla colonizzazione da parte della Grecia dell’Italia Meridionale. Il condimento si diffuse “a macchia d’olio”, appunto meritandosi l’appellativo di “oro verde”, portando nel nostro paese una forte espansione economica. Il merito di tanta fortuna è il clima temperato, che permette alle coltivazioni di avere una resa migliore. È nel tempo della Magna Grecia che l’olio inizia a essere classificato per tipologie e varietà. Dopo un periodo di crisi nel periodo romano, per vedere la rinascita della commercializzazione dell’olio dobbiamo aspettare qualche secolo. Il merito della sua rinascita si deve ai mercanti veneziani, genovesi e fiorentini che portarono l’olio in Europa del Nord ed in Oriente. Grazie a questi scambi internazionali l’olio extravergine di oliva italiano iniziò sempre di più ad essere considerato come olio pregiato e di qualità. Altre date importanti da ricordare? Nel XVIII sec. arriva la catalogazione ufficiale delle diverse varietà dell’albero d’olivo, differenze nate in base alla zona geografica di coltura. Le regioni più produttive furono da subito la Puglia e la Toscana e a seguire l’Umbria. Con alti e bassi dovuti alle Guerre Mondiali, l’olio extravergine di oliva italiano è sempre stato, quindi, un alimento prezioso, la cui commercializzazione ha portato economia al paese e riconoscimenti in tutto il mondo. Anche se l’Italia ed il Mediterraneo detengono il primato su coltivazione e qualità di produzione dell’olio, la nostra penisola non è l’unico paese in cui attecchisce la pianta di olivo. Oltre la Spagna, citiamo anche l’Argentina, La Nuova Zelanda, l’Australia e la California.

6 Falsi Miti Sull’Olio Extravergine di Oliva

Ora che hai capito perché l’olio extravergine di oliva italiano vanta questo primato di qualità, devi conoscere anche la nota dolente di questo alimento, che ovviamente si estende all’olio in generale e non solo alla produzione italiana. Ci sono, infatti, diversi falsi miti che riguardano questo alimento così pregiato, che vogliamo farti conoscere per dirti a cuore aperto che sono solamente leggende metropolitane a cui non bisogna dare ascolto. Ne abbiamo selezionati 6:

1 L’olio di oliva è pesante da digerire, di più rispetto agli altri oli.
Niente di più falso. L’olio di oliva è un alimento molto digeribile. Si tende a pensare che non sia così per il suo forte aroma che resta a lungo sul palato, ma in realtà l’olio è digeribile perché ha un’alta concentrazione di acido oleico che, oltre ad accelerare il processo di guarigione delle ferite - come spiega una ricerca scientifica (*20) - ha anche un ruolo positivo nella digestione (*21).

2 Il colore dell’olio lo rende di alta o bassa qualità.
Chi ha messo in giro questa grande “bufala”? Ci piacerebbe tanto scoprirlo, per dirgli con sicurezza che il colore dell’olio cambia in base alla coltivazione che può conferire a questo alimento sfumature verdi o gialle. La differenza di colore dipende anche dalla maturazione dell’olio e dal processo di estrazione.

3 A pochi mesi dalla conservazione l’olio perde qualità.
Anche questo è un falso mito. Un olio può essere consumato entro i 12/15 mesi, il periodo massimo entro cui conserva tutte le sue qualità organolettiche, ossia l’aroma, il sapore e il colore. Si tratta di un dato indicativo, perché se l’olio ha conservato la quantità massima di polifenoli, se la raccolta è stata effettuata nel miglior periodo e se è stato conservato rispettando tutte le regole, mantiene i suoi valori qualitativi anche qualche mese in più.

4 L’olio va conservato nella terracotta.
Anche questa informazione è scorretta. L’olio si conserva nei contenitori di acciaio inossidabile o di vetro opaco. L’ideale è scegliere una bottiglia in vetro scura con un fondo ed una bocca più stretta rispetto alla pancia del contenitore per evitare che entri aria.

5 Un olio torbido è un olio scarso.
Non è assolutamente vero. Un olio biologico non sottoposto a filtraggio esagerato può anche essere più torbido, ma nel tempo questa caratteristica sparisce. È come per il vino fatto in casa che molto spesso può presentare elementi di impurità sul fondo della bottiglia. Dimostra che non ci sono composti chimici nella sua produzione, ma che forse doveva essere travasato più volte per dargli una maggiore purezza.

6 Se l’olio pizzica è acido.
Non credere a questo falso mito. Quel senso di pizzicore che si ha quando si gusta un olio extravergine di oliva dipende dalla giovinezza della produzione, dall’intensità e dall’età di maturazione e, infine, da come è stato conservato.

Che Cos’è l’Olio Biologico

Abbiamo nominato l’olio biologico e forse non hai capito qual è la differenza con quello comune. Scusaci: siamo così abituati a dare valore alle parole che spesso diamo per scontato il significato dei termini. Rimediamo ora spiegandoti di che si tratta. L’olio biologico viene prodotto senza composti chimici e pesticidi, nel completo rispetto dell’ambiente e stando attenti alla conservazione di tutte le proprietà dei princìpi attivi dell’olio extravergine di oliva. Perché l’olio biologico costa di più? E come mai questa differenza tra i prezzi dell’olio extravergine di oliva? La risposta è semplice: la differenza di prezzo è data dalla qualità e dal processo di lavorazione del prodotto.

Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche

Di seguito le ricerche scientifiche su questa parte di approfondimento.

*20 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17918246
*21 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24570459

Olio Extravergine di Oliva: Proprietà e Benefici dei Princìpi Attivi

Sei pronto a leggere tutti i benefici dell’olio extravergine di oliva? Mettiti comodo e scopri perché è un condimento dai princìpi attivi così preziosi e che dovremmo inserire nella nostra dieta alimentare.

I Componenti Attivi dell’Olio sul Rischio delle Malattie Cardiovascolari

La dieta mediterranea, in cui l'olio d'oliva è la principale fonte di grassi, è associata ad una bassa mortalità per malattie cardiovascolari. Una ricerca scientifica (*4) ci spiega che i vantaggi sono legati al profilo lipidico fornito dal consumo di olio d'oliva, se confrontato con altri oli contraddistinti da una maggiore presenza di grassi saturi, un risultato che porta dei benefici sui fattori di rischio cardiovascolare e che emerge sempre di più dall’utilizzo di questo condimento. Un’altra ricerca scientifica (*5) (*6) ha valutato l'associazione tra assunzione di olio di oliva, le sue varietà (vergine di oliva e olio d'oliva comune) ed il rischio di malattie e mortalità cardiovascolare in una popolazione mediterranea ad alto rischio della malattia. Lo studio clinico ha preso in esame 7.216 uomini e donne ad alto rischio cardiovascolare, di età compresa tra 55 e 80 anni. I risultati hanno mostrato che il consumo di olio d'oliva, in particolare della varietà extravergine, è associato a minori rischi di malattie e mortalità cardiovascolare in individui ad alto rischio.

I Polifenoli dell’Olio Extravergine per il Controllo dell’ipertensione

Questo condimento così pregiato è utile anche per controllare l’ipertensione. In che modo? Ce lo spiegano i ricercatori in uno studio (*2) che mostra come i polifenoli dell'olio di oliva possono diminuire la pressione sanguigna e migliorare la funzione endoteliale in giovani donne con ipertensione lieve. Ai polifenoli dell'olio d'oliva sono stati associati diversi benefici legati al benessere cardiovascolare. La ricerca ha fatto un test su 24 donne giovani che sono rimaste sotto osservazione per 4 mesi. Dopo aver assunto 30 mg di olio al giorno, le analisi degli studiosi sono arrivate a una conclusione importante sulle proprietà dei princìpi attivi dell’olio extravergine di oliva: l’assunzione, in una dieta equilibrata, di questo olio ricco di polifenoli può diminuire la pressione arteriosa e migliorare la funzione endoteliale nelle giovani donne con vari alti o in fase di ipertensione. Recenti studi scientifici (*3) hanno evidenziato la possibilità che l'olio extravergine possa ridurre la pressione sanguigna nei soggetti ipertesi. Lo studio è stato effettuato su 31 pazienti anziani e 31 volontari anziani normotesi, che hanno partecipato ad un intervento dietetico. Il risultato è stato molto positivo. I soggetti a cui è stata somministrata la dieta a base di olio hanno ridotto il loro colesterolo LDL ,ed il consumo dell’olio ha normalizzato la pressione sistolica dei soggetti anziani.

I Princìpi Attivi dell’Olio in Relazione al Cancro

Alcuni studi epidemiologici (*16) condotti nella seconda parte del XX secolo dimostrano che i popoli del bacino del Mediterraneo godono di uno stile di vita tendente al benessere con ridotta incidenza di malattie degenerative. I dati mostrano che le popolazioni europee che consumano la cosiddetta dieta mediterranea hanno una minore incidenza di gravi malattie, come il cancro e le malattie cardiovascolari. Qual è il contributo dalle olive e dell'olio d'oliva? Gli studi hanno evidenziato che le olive e l'olio d'oliva contengono antiossidanti in abbondanza. L’olio d'oliva, in particolare extra vergine, contiene piccole quantità di idrossitirosolo e tirosolo, ma contiene anche secoiridoidi e lignani, nonché quantità sostanziali di altri composti ritenuti agenti antitumorali. Vari studi epidemiologici e sperimentali (*17) hanno sottolineato un ruolo importante dei lipidi in una dieta orientata a contrastare il cancro, in particolare della mammella, del colon-retto e dei tumori della prostata. La loro incidenza nei paesi del Mediterraneo, dove la principale fonte di grassi è l'olio d'oliva, è più bassa rispetto ad altre aree del mondo. I dati sperimentali hanno chiaramente dimostrato che l'influenza dei grassi alimentari sul tumore dipende dalla quantità e dal tipo di lipidi. Un’altra ricerca scientifica su questo tema (*18) ci dice che l'assunzione di olio di oliva è inversamente proporzionale alla prevalenza del tumore. Gli studi hanno rivelato che, nel complesso, il consumo di olio d'oliva è stato associato a un più basso rischio di sviluppo del cancro. La maggior parte dei risultati sono stati osservati per il cancro al seno e i tumori dell'apparato digerente. Secondo una revisione che si può consultare in questa ricerca scientifica (*22), nei paesi occidentali l'incidenza è tale che il cancro del colon-retto (per circa il 25%), il cancro al seno (per il 15 %) e il tumore alla prostata, al pancreas ed il cancro endometriale (10%) potrebbero essere evitati adottando una dieta mediterranea tradizionale.

I Composti Polifenolici nell’Intervento sul Colesterolo

In una ricerca scientifica (*13) in cui sono stati studiati 25 soggetti sani a cui è stato fatto mangiare un pasto con o senza olio extravergine è risultato che, dopo 2 ore dal pasto, i soggetti che avevano assunto l’olio avevano una più bassa glicemia e dei livelli di colesterolo LDL-C minori rispetto ai pazienti del secondo gruppo, i quali non avevano assunto questo condimento. Paragonando i dati con l’olio di mais, la ricerca ha dimostrato che l’olio extravergine ha migliorato sia il profilo glicemico sia quello lipidico. Quest’azione può spiegare l'effetto anti-arteriosclerotico della dieta mediterranea e aiuta a capire uno dei motivi per cui si consiglia di sceglierla rispetto ad altre diete alimentari. L’intervento di questo condimento sul colesterolo è evidenziato da altri studi scientifici, tra cui una ricerca generica (*14) che spiega che l'olio di oliva, noto per le proprietà benefiche dei suoi princìpi attivi, grazie al suo elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi, è un membro importante della famiglia dei polifenoli. Lo studio sottolinea che l'olio d'oliva, a differenza degli altri oli vegetali, contiene alte quantità di diversi micronutrienti, compresi i composti polifenolici (100-1000 mg / Kg) come l'idrossitirosolo, il tirosolo e l'oleuropeina. (*3). Gli studi effettuati in vitro ed in vivo sull'uomo e sugli animali hanno dimostrato che l’olio extravergine riduce la pressione sanguigna (*3), migliora il profilo lipidico aumentando il colesterolo HDL e riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi LDL. In particolare, come sottolinea una ricerca scientifica (*15), l'olio di oliva riduce il colesterolo LDL e aumenta il colesterolo HDL, riducendo lo stress ossidativo grazie ai polifenoli, in grado di eliminare i radicali liberi e proteggere l'LDL dall'ossidazione.

I Princìpi Attivi dell’Olio Utili per la Perdita di Peso

La ricerca che spiega come incidono i princìpi attivi dell’olio sulla perdita di peso è associata a uno studio effettuato sul suo consumo e la diminuzione del rischio di cancro al seno. La citiamo per mostrare come i princìpi attivi di questo condimento siano un alleato dei chili di troppo. Gli studiosi (*7) hanno ipotizzato che una dieta arricchita di olio di oliva porterebbe ad una maggiore perdita di peso rispetto ad una dieta standard su donne a cui era stato precedentemente diagnosticato un carcinoma mammario invasivo. Le partecipanti al test hanno consumato 3 cucchiai di olio di oliva al giorno per 8 settimane. Su un campione di quarantaquattro donne in sovrappeso, solo 28 hanno completato il protocollo medico di 44 settimane. Uno dei dati più importanti mostra che 12 delle 15 donne (80%) che hanno iniziato la dieta hanno raggiunto una perdita di peso superiore al 5% rispetto a chi non ha assunto olio. Questa ricerca scientifica ci aiuta a capire che, in un confronto di 8 settimane, una dieta a base olio di oliva ha portato ad una maggiore perdita di peso di una dieta con più basso contenuto di grassi. Un altro studio scientifico (*8) ha valutato l'associazione tra il consumo di olio d'oliva ed un rischio significativamente maggiore di sviluppare il sovrappeso o l'obesità con una dieta alimentare di tipo mediterraneo. È stato coinvolto un campione di 7.368 maschi e femmine, universitari spagnoli, per partecipare al cosiddetto progetto SUN. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario, il quale ha mostrato che un consumo più elevato dell'olio d'oliva è stato associato ad una minore probabilità di aumento di peso. Ma non è finita qui. Un ulteriore studio (*9) che abbiamo consultato ha analizzato l'influenza di un modello dietetico mediterraneo sulla capacità, a 3 anni dal test, di associare gli indici di adiposità a dei pazienti con elevato rischio cardiovascolare. Sono stati selezionati casualmente 187 soggetti. Un gruppo ha seguito una dieta mediterranea con un’alta assunzione di olio extravergine o con elevata assunzione di noci, mentre l'altro gruppo ha seguito una dieta tradizionale a basso tenore di grassi. Le differenze tra le due diete sono state statisticamente significative. La dieta mediterranea, particolarmente ricca di olio d'oliva vergine, è associata a livelli più elevati di capacità antiossidante del plasma, che porta ad una riduzione del peso corporeo in pazienti ad alto rischio cardiovascolare.

L’Attività Antitrombotica dei Princìpi Attivi dell’Olio

L’olio d'oliva è una particolare fonte di grassi nella dieta mediterranea, che è associata ad una minore incidenza di malattie cardiovascolari. Una ricerca scientifica (*12) ha studiato il ruolo antitrombotico dei princìpi attivi dell’olio. Per campione sono stati presi dei pazienti a cui è stata programmata una dieta abituale arricchita di olio extravergine per un totale del 3% in rapporto al peso corporeo di ogni campione. I soggetti alimentati con una dieta a base di olio di oliva hanno mostrato un significativo ritardo nell’occlusione trombotica ed una minore incidenza di trombosi venosa. Per questo gli studiosi hanno sottolineato le proprietà dei princìpi attivi di questo alimento nella prevenzione della trombosi.

Il Ruolo dei Princìpi Attivi Fenolici sull’Invecchiamento

I benefici di una dieta mediterranea possono essere in gran parte attribuiti alle proprietà nutraceutiche dei princìpi attivi dell’olio extravergine. Gli studiosi (*11) ci spiegano che gli acidi grassi monoinsaturi e i vari composti fenolici sono le principali sostanze nutraceutiche del condimento che troviamo sulle nostre tavole. Queste sostanze hanno la capacità di modulare i processi di invecchiamento. Il merito è delle proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, che grazie alla produzione dei composti fenolici bloccano l'ossidazione delle lipoproteine.

La Prevenzione del Diabete Grazie ai Princìpi Attivi Dell’Olio

Sebbene il diabete derivi principalmente dallo stile di vita e dai geni delle persone, una dieta alimentare può influenzare il suo sviluppo e le sue complicanze. Una ricerca scientifica (*10) ci spiega che i grassi alimentari hanno un ruolo fondamentale perché influenzano il metabolismo del glucosio, alterando la funzione della membrana cellulare, l'attività enzimatica e la segnalazione dell'insulina. I testi suggeriscono che la sostituzione di grassi saturi ed insaturi (polinsaturi e / o monoinsaturi), e quindi anche il consumo dell’olio, ha effetti benefici sulla sensibilità all'insulina, in grado di ridurre il rischio di diabete.

Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche

Qui per te una lista corposa, in cui troverai tutte le spiegazioni su questa parte di testo. Devi soltanto cliccare sul link delle ricerche che ti abbiano numerato per argomento e leggere cosa affermano vari studi pubblicati nell'NCBI.

*4 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19858733
*5 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24886626
*6 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4030221/
*2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22914255
*3 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15380903
*16 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15554560
*17 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17879998
*18 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3199852/
*13 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26192450
*14 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4606102/#B11
*7 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20545561
*8 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16711599
*9 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19707219
*12 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12669681
*11 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24219356
*10 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19032965

Olio Extravergine di Oliva: Valori Nutrizionali e Calorie

Dopo aver parlato dei benefici dei princìpi attivi dell’olio extravergine di oliva devi assolutamente leggere e scoprire i suoi valori nutrizionali.

Tabella dei Valori Nutrizionali

Qui di seguito i valori nutrizionali dell’Olio di Oliva per 100 g.

Valori Nutrizionali Medi per 100 g di alimento

(Fonte: http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella04053.php)

Calorie: 884
Energia: 3699 KJ
Grassi: 100 g
Di cui Saturi: 13,808 g
Di cui Monoinsaturi: 72,961 g
Di cui Polinsaturi: 10,523 g
Calcio: 1 mg
Sodio: 2 mg
Potassio: 1 mg
Ferro: 0,56 mg
Betaina: 0.1 mg
Vitamina E: 14,35 mg
Vitamina K: 60,02 mcg
Vitamina J: 0.3 mg
Tocoferolo Beta: 0,11 mg
Tocoferolo Gamma: 0,83 mg
Fitosteroli: 221 mg

Breve Analisi Nutrizionale

Dall’elenco qui sopra puoi capire che i grassi monoinsaturi sono uno degli elementi dominanti dell’olio di oliva. Una ricerca scientifica (*19) ci spiega che il grasso monoinsaturo più comune nell'alimentazione quotidiana è l'acido oleico, seguito dall'acido palmitoleico e l'acido vaccinico. Che cosa significa questo? Vuol dire che, così come ci spiega la fonte scientifica (*19) che abbiamo consultato per capire il dato dei valori, i grassi presenti nell’olio offrono un beneficio sulla riduzione del rischio di alcune malattie. Nel corso di 32 studi in cui sono stati coinvolti 841.211 soggetti, i risultati hanno mostrato una riduzione complessiva del rischio di mortalità per tutte le cause di decesso cardiovascolare (12%), eventi cardiovascolari (9%) e ictus (17%). Lo studio ha sottolineato che proprio l'olio d'oliva sembra avere questo valore aggiunto, grazie alla quantità di grassi monoinsaturi presenti. Oltre a questo dato, la tabella ci mostra come nell’alimento sia presente una buona quantità di Vitamina K e Vitamina E.

L’Importanza dell’Olio Extravergine di Oliva nell’Alimentazione

Perché l’olio è tanto importante nella nostra dieta alimentare quotidiana, in nome dei suoi princìpi attivi? Lo spiegano le ricerche scientifiche, che ci danno dei dati a cui prestare attenzione. In uno studio (*23) sull’argomento si raccomanda un apporto lipidico equilibrato corrispondente a una quantità totale di grassi pari al 25%-30% del totale delle calorie assunte ogni giorno, con un rapporto di acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi. L’olio di oliva, con la sua composizione equilibrata di acidi grassi, ha un alto valore nutritivo che contiene il 98% di trigliceridi. Dei trigliceridi, così come abbiamo spiegato nella parte dedicata ai valori nutrizionali ed in particolare utilizzando questa ricerca scientifica (*1), gli acidi grassi principali sono i monoinsaturi (acido oleico). Tra i componenti minori risultano: tocoferolo, composti fenolici, carotenoidi, squalene, fitosteroli e clorofilla. Perché ti diciamo queste cose? Perché sono proprio gli acidi grassi a dare un apporto benefico alla nostra alimentazione quotidiana.

Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche

Ed anche stavolta non potevamo esimerci dall’elenco degli studi consultati:

*19 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4198773/
*23 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19167997

Olio Extravergine di Oliva: Ricette

Eccoci arrivati alla parte più gustosa del nostro approfondimento. Sappi già da ora che, con l’olio extravergine, si possono fare mille e più leccornie. Non abbiamo tutto questo spazio a disposizione e per questo ti lasciamo due ricette, un primo ed un contorno, che puoi sperimentare oggi in tavola. Ci farai sapere come ti vengono i piatti, vero?

Carpaccio di Zucca Marinata

Qualcosa di fresco ed allo stesso tempo gustoso, niente di troppo impegnativo da cucinare ma estasiante da provare!

Ingredienti:

600 g di zucca
Aceto di mele
Succo di 1 limone
Olio Extravergine di Oliva
1 spicchio di aglio
Timo fresco o altro aroma a piacere (basilico, menta, prezzemolo)

Preparazione:

Monda la zucca dalla buccia, semi e filamenti e tagliala a fettine sottili. Taglia anche l’aglio e fallo a spicchi, poi uniscilo alla zucca a fette; ricopri tutto con l’aceto di mele, il succo di limone e l’olio extravergine. Metti gli ingredienti in una pirofila di vetro e stai attenta che la zucca resti coperta bene da tutto il composto liquido. Aggiungi la spezia o le spezie fresche sminuzzate e lascia macerare per due ore coprendo la pirofila con la pellicola trasparente. Metti in frigorifero per una notte per farlo marinare come si deve. Per rendere più morbida la zucca macerata ed avere un gusto più intenso, a fine preparazione, puoi sciacquare le fette di zucca e poi intingerle nuovamente nell’olio extravergine.

Insalata Fredda Con Sedano, Zucchine e Mela

Uniamo frutta e verdura in questa insalata, per darti un gusto raffinato e coinvolgente!

Ingredienti:

200 g di sedano rapa
200 g di peperoni friggitelli
250 g di zucchine
2 mele
1 limone
Olio extra vergine d’oliva
Qualche foglia di basilico fresco
pepe nero

Preparazione:

Come prima cosa, prendi una ciotola e taglia a fettine il sedano rapa facendolo a strisce sottili. Prosegui il lavoro affettando le zucchine. Successivamente devi suddividere le fette in tre parti e ricavare delle listarelle. Fai la mela in quattro parti, tagliala a fette e lasciala macerare un po’ con qualche goccia di succo di limone. Prendi i peperoni friggitelli e tagliali a rondelle dalla punta e quando arrivi ai semi toglili. Unisci tutti gli ingredienti insieme e amalgama per bene con l’olio extravergine ed il pepe nero. Condisci con il basilico fresco e servi in tavola.

Olio Extravergine di Oliva Italiano Spremuto a Freddo By CiboCrudo

Dopo aver scoperto due appetitose ricette con questo condimento così saporito, vogliamo farti capire perché il nostro prodotto eccelle sul mercato e che cosa ha di così speciale. Ti racconteremo un po’ della sua storia: sei pronto?

Olio Extravergine di Oliva Italiano Sprmuto a Freddo By CiboCrudo

Qual è il contesto del nostro Olio Extravergine di Oliva Italiano? È un contesto che racconta tutto l’amore per i prodotti naturali, in cui non si perde mai di vista l’importanza delle proprietà dei princìpi attivi di un alimento. Dopo aver trovato il terreno perfetto per far nascere “la nostra creatura”, abbiamo portato sulle tavole dei nostri clienti un olio dalle qualità eccellenti. Su 20 ettari soleggiati e ben esposti, abbiamo scelto un’azienda agricola che ha curato la produzione dell’olio in ogni passaggio. La potatura degli alberi è stata realizzata per favorire la crescita delle piante verso l’alto, in modo da dar loro più aria e sole e dunque energizzarle; la raccolta delle olive è stata completamente manuale, con il solo aiuto delle macchinette raccoglitrici. Attenti al perfetto grado di maturazione, abbiamo pazientato e aspettato che l’oliva avesse il colore giusto. A tutti questi passaggi tecnici si è aggiunto un elemento fondamentale per la buona riuscita del progetto: l’amore per la terra e per gli uliveti a cui si dedica il proprietario dell’azienda agricola a noi associata. È un contadino vecchio stampo, di quelli che per conoscere l’orario guarda il sole e non l’orologio. Parla alle sue piante, le cura potandole con metodi antichi e non invasivi; gli si dedica con tutto il cuore, che inconsapevolmente va a finire anche dentro ogni bottiglia del nostro Olio Extravergine di Oliva italiano.

Il Nostro Olio Extravergine di Oliva Estratto a Freddo

Alla base della produzione dell’Olio Extra Vergine di Oliva Estratto a Freddo by CiboCrudo c’è il rispetto per l’ambiente e per l’uomo. Così come nella nostra etica, abbiamo scelto di produrre un olio in cui non è previsto né un processo industriale, né una logica commerciale. Il nostro obiettivo è quello di stare bene mangiando, di vivere e produrre un alimento in armonia con la Natura, senza sfruttare il terreno, ma mettendo a frutto le meraviglie che la Natura ci mette a disposizione in modo corretto. Vuoi un esempio che ti aiuti a capire ancora di più l’attenzione che CiboCrudo mette nella produzione del suo Olio Extravergine di Oliva Estratto a Freddo? Le pregiate olive vengono macinate alla mola ogni sera, entro le 8 ore dal raccolto! Il risultato finale è quello di un olio delicato, con una bassissima acidità di 0,19, in grado di esaltare i sapori senza mai coprirli.

Perché il Nostro Olio Extravergine è il Migliore Sul Mercato

Per questi motivi il nostro Olio Extravergine è un prodotto unico sul mercato, che rispetta il terreno con tecniche di coltivazione naturali. È un prodotto gentile e attento, che ama stare in tavola portando valore a ogni piatto grazie al suo sapore poco ingombrante, ma saporito. La dicitura nell’etichetta con l’indicazione “prima spremitura a freddo al di sotto dei 27°”, così come disciplinato dal Reg. CE 1019/02, rappresenta e conferma che, come produttori, abbiamo cura del processo di produzione del prodotto e porta al nostro consumatore la conferma di un alimento con garanzia di alta qualità.

Olio Extravergine di Oliva: Curiosità

Pensavi di aver letto tutto sull’olio extravergine? Non è ancora finita. Resta comodo a leggere sul divano, ti bastano solo pochi minuti per conoscere le 4 curiosità sull’olio extravergine di Oliva che abbiamo scovato per te. Un minuto per ogni informazione va bene, che dici? Iniziamo subito!

Le Quattro Curiosità Sull’Olio Che ancora non sapevi

Il paese che produce maggior quantità di olio è la Spagna. In seconda posizione c’è la nostra penisola, l’Italia. La pianta dell’ulivo è una delle più diffuse di tutto il Mediterraneo. Ha una storia lunga almeno settemila anni. Sai qual è l’olio più caro del mondo? Quello della Grecia, il Lambda, che viene chiamato anche "extra vergine ultra premium". Viene estratto dalle olive Koroneiki e mezzo litro costa più di 50 euro. L’olio di oliva ha viaggiato insieme a Cristoforo Colombo ben conservato nelle tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria.

Nota Importante:

Tutte le informazioni riportate hanno puramente scopo didattico, per approfondirne il significato

I nostri best seller

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Ricette con Olio Extravergine di Oliva

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Verified Reviews LogoConsulta il certificato di fiducia
Anonimo
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OTTIMO
Pubblicato il 7/3/2018

Anonimo
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Buon olio lo consiglio
Pubblicato il 27/5/2016

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