I 10 errori da evitare nel raw food

Dal Mal...Essere al Ben....Essere
Frederic Patenaude è un crudista di spicco d'oltreoceano che ha oltre 10 anni di esperienza nel campo della nutrizione, la salute e lo sviluppo personale. È autore di numerosi libri ed i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana, in varie newsletter on-line.
Nel suo sito, www.fredericpatenaude.com, elenca un decalogo di errori comunemente commessi da chi si alimenta con cibi crudi, perché se è vero che il crudo è più salutare del cotto, non bisogna cullarsi sugli allori, ma tenere presenti certe nozioni-base che permettono all'organismo di funzionare al meglio. Trovo questi consigli, nel complesso, molto interessanti e veritieri, tanto che li seguo nel mio stile alimentare, a parte qualche piccola diversità di vedute sulle combinazioni alimentari, che tratterò in un articolo a parte.
Vediamo, quindi, gli errori più comuni da evitare in uno stile di vita raw.
1- Consumare troppi grassi
Non capire il rapporto tra grassi, proteine e carboidrati è un comune motivo di fallimento di un programma di raw-food. Ci sono due principali fonti di energia: carboidrati e grassi. Chi si alimenta di solo cibo crudo, ha come fonti di carboidrati solamente la frutta, avendo eliminato tutti i carboidrati cotti. L'altra importante fonte energetica sono i cibi grassi: noci, semi, avocado e oli. Ma se in una dieta “normale” si può arrivare ad oltre il 40% di calorie provenienti dai grassi (il che è ormai universalmente riconosciuto come dannoso per la salute), in alcune diete raw, che non comprendono il consumo di ingenti quantitativi di frutta, si può arrivare addirittura all'80%!
Questo può succedere perché le verdure non costituiscono una fonte significativa di calorie. Quindi, non consumando abbastanza frutta, si è più soggetti a trarre le calorie mancanti dai cibi grassi.
L'eccesso di grasso nella dieta può portare a diverse problematiche quali stanchezza, problemi alla pelle, mancanza di concentrazione, aumento di peso (o anche eccessiva perdita), ritardo della crescita, insufficienza insulinica, diabete, ipoglicemia, candida, ecc.
La cosa migliore da fare è limitare i grassi al 10% o, al massimo, al 20% delle calorie giornaliere e mangiare più frutta fresca per soddisfare le esigenze energetiche.
E' importante capire:
- il rapporto tra grassi, proteine e carboidrati;
- quante calorie ci necessitano al giorno;
- a che quantità di cibi grassi ammonta il 10-20% delle nostre calorie giornaliere;
- quali cibi grassi sono da preferire.
Per il momento, possiamo dire che all'interno di un'alimentazione cruda salutare di circa 2000 calorie al giorno si possono consumare:
- un piccolo avocado, o in alternativa
- una piccola manciata di noci/semi, oppure
- 2-3 cucchiai di burro di nocciole o tahin.
2- Non consumare abbastanza calorie
Le calorie corrispondono ad un'unità di misura della quantità di energia derivante dai cibi che consumiamo. Solo tre componenti degli alimenti possono fornire calorie (energia): proteine, carboidrati e grassi. Le due fonti principali, però, sono i carboidrati e i grassi, perché le proteine sono in gran parte utilizzate per la riparazione e la costruzione dei tessuti.
Le verdure crude sono alimenti a basso contenuto calorico; esse contengono piccolissime quantità di grassi e/o carboidrati. Anche se sono ottime fonti di vitamine e minerali, non possiamo fare di loro la base della nostra dieta o la fonte delle nostre calorie. Sarebbe impossibile consumare una quantità tale di verdure da soddisfare le nostre esigenze caloriche!
I grassi non elaborati, che comprendono avocado, noci e semi, sono ottimi cibi se consumati in piccole quantità. Come abbiamo appena visto, una dieta ricca di grassi è disastrosa. Limitare la quantità di grassi nella nostra dieta è essenziale per raggiungere con successo un crudismo salutare. Pertanto non possiamo considerare i grassi, anche se non elaborati, come la nostra principale fonte di energia, bensì come completamento delle fonti nutrizionali.
La frutta è la fonte sana di carboidrati in forma di semplice zucchero naturale. L'ovvia conclusione è che questa dovrebbe costituire la base della nostra dieta, fornendo la maggior parte delle calorie a noi necessarie. La frutta cruda è facile da digerire, contiene vitamine in abbondanza, ma non è così concentrata come i carboidrati cotti o gli alimenti grassi. Pertanto, sarebbe raccomandabile calcolare il nostro fabbisogno energetico ed imparare a mangiare abbastanza frutta per soddisfarlo adeguatamente. Molte persone che passano al crudismo seguono una dieta da fame, ingerendo molte meno calorie di quante ne spendano. Un programma del genere può essere anche buono per un tempo limitato, per aiutare la disintossicazione, la perdita di peso, ecc., ma alla lunga non risulta sostenibile.
3 – Mangiare quantità insufficienti di verdure
Sebbene la frutta rappresenti una grande fonte di energia e vitamine, non contiene abbastanza minerali per rendere l'alimentazione totalmente equilibrata. Le verdure devono essere consumate perché forniscono i minerali essenziali, quali calcio, magnesio, sodio, ecc.
La maggior parte dei programmi alimentari crudisti non contengono quantità sufficienti di verdure verdi necessarie per una salute ottimale. Molti di questi, che invitano a mangiare grandi quantità di noci e semi, non contengono quantità sufficienti di verdura. Il fatto è che, quando si mangia un'insalata con olio e grassi, si arriva a sazietà senza aver mangiato abbastanza verdure. Invece, quando ci si attiene ad una dieta a basso contenuto di grassi, composta quasi esclusivamente da frutta e verdura fresca in abbondanza, non resta più spazio né fame per mangiare alimenti troppo elaborati.
Va sottolineato anche che le verdure devono essere consumate in un modo tale da essere facilmente assimilabili dall'organismo. Mangiare un'insalata potrebbe non essere sufficiente, a meno che non venga masticata molto accuratamente. È per questo motivo che consiglio di consumare verdure frullate (sia come "green smoothie" che come "zuppa") e, di tanto in tanto, degli estratti di verdura.
4 – Non prestare adeguata attenzione alle combinazioni alimentari
Oltre a contenere quantità di grassi talmente alte da risultare ridicole, la maggior parte dei programmi alimentari crudisti vi suggerirà ricette complicate dove gli alimenti sono spesso disidratati o mescolati in ogni modo possibile, con conseguente produzione di miscele che portano verso problematiche digestive. Chiamo queste ricette "combo-abombos", cioè penso si tratti di "combinazioni" che sono veri e propri "abomini"!
Anche se in un'alimentazione crudista la questione delle combinazioni risulta notevolmente semplificata, l'uso di alcuni semplici accorgimenti può contribuire a facilitare enormemente la digestione. Dopo tutto, mangiare cibi semplici nel loro stato naturale dovrebbe essere l'obiettivo di un'alimentazione crudista, non credi? Cercare di imitare i normali piatti della cucina tradizionale trasponendoli letteralmente a crudo può generare confusione e condurre ad esagerazioni.
5 – Avere un approccio fanatico
È troppo comune all'interno del movimento crudista vedere persone completamente ossessionate dalla loro dieta, che dimenticano altri aspetti importanti della vita. Alcuni vogliono sentirsi "puri" a tutti i costi e pensano che tutti i cibi cotti siano malefici. Eppure, allo stesso tempo, non esitano a consumare grandi quantità di avocado, noci, semi, e le "combo-abombos", pensando che solo perché è crudo, è ok!
Il crudo non rappresenta l'unico criterio di scelta. L'essere crudo non rende un alimento automaticamente sano. La maggior parte delle ricette raw che ho visto non sono in realtà del tutto sane! Esse contengono spesso grandi quantità di sale, spezie, oli e grassi.
Invece di concentrarci solo sull'aspetto, dimenticando tutto il resto, proviamo invece a tornare al cuore del crudismo, che è quello di mangiare cibi integri – frutta e verdura nel loro stato naturale! Personalmente, preferisco mangiare verdure cotte al vapore, piuttosto che certi tipi di ricette crudiste pesanti a base di noci. Ma ad alcuni crudisti piace ancora pensare che è salutare mangiare un paio di barattoli di burro di mandorle in una settimana, basta che si tratti di burro di mandorle crudo. Non si rendono conto che in realtà, così facendo, creano le basi per numerosi problemi.
Torniamo ai principi fondamentali di una dieta naturale, anche prima di pensare in termini di crudo e cotto. Cerchiamo anche di non dimenticare gli altri aspetti di una vita sana. La dieta non è tutto. Lo sapevate che ci sono almeno 21 requisiti per una vita sana e, se ne mancasse solo uno, questo potrebbe impedirvi di raggiungere il livello di salute che desiderate?
Eccone elencati alcuni, oltre al buon cibo e alla nutrizione adeguata:
- Dormire abbastanza
- Sole
- Aria pura
- Acqua pura
- Attività fisica regolare
- Senso di appartenenza ad un gruppo
- Espressione naturale della sessualità
- Realizzazione nella vita professionale
- Temperatura adeguata
- Essere attorniati dalla bellezza
- Auto-espressione dei talenti naturali.
- Senso di connessione con familiari ed amici.
6 – Mangiare speziato e condito
Siamo progettati per mangiare cibi allo stato naturale, proprio come fa ogni altro essere vivente sul pianeta. Tuttavia, “dieta naturale” non significa mangiare solamente cibi "naturali" o mangiare cibi crudi, ma soprattutto significa mangiare quei cibi integri e non raffinati.
Una delle cose che gli esseri umani amano fare è aggiungere spezie, sale e condimenti agli alimenti. Perché lo facciamo? Semplicemente per il fatto che non siamo più in contatto con la natura e con la nostra alimentazione naturale, perché ci siamo abituati a mangiare sale e condimenti e queste sostanze creano assuefazione.
Quali sono i problemi legati al consumo di spezie e condimenti? Per prima cosa sono tutti leggermente tossici. Sono cibi che l'uomo non riesce a mangiare in grande quantità (hai mai pensato di pasteggiare ad aglio crudo?) e tutti contengono qualche sostanza molesta.
Tale sostanza può essere il forte olio irritante che si trova nel peperoncino, o il pungente olio di senape che troviamo nell'aglio, o una qualsiasi delle altre sostanze irritanti che si trovano nelle spezie consumate abitualmente.
Tutte queste spezie stressano il corpo, disturbano la digestione e impediscono il pieno godimento del gusto naturale degli alimenti. Quanto più le usiamo, tanto meno assaporeremo i cibi nel loro stato originario.
Purtroppo, la maggior parte dei programmi di alimentazione crudista non recepisce questo punto ed invita a mangiare peperoncino, aglio crudo, sale, salsa di soia ed altri condimenti simili. Essi semplicemente copiano le abitudini alimentari sbagliate degli onnivori e le trasferiscono al loro programma di raw-food!
Eppure, tutti coloro che hanno fatto l'esperimento di astenersi dall'uso del sale e dei condimenti per un adeguato periodo di tempo vi possono riferire che il gusto ottenuto dal mangiare i cibi allo stato naturale in realtà aumenta! Ben presto il sapore forte (e l'odore!) dei condimenti diventa offensivo ed indesiderabile.
Prova tu stesso e vedrai!
7 – Fare insufficiente attività fisica
L'attività fisica è uno dei requisiti del vivere sano. In realtà, essa è così intimamente connessa con la nutrizione ottimale che la mancata corretta gestione di uno dei due aspetti porterà automaticamente a fallire con l'altro.
Tuttavia, mentre l'esercizio da solo non è garanzia di salute, non è possibile stare in buona salute senza fare esercizio fisico. Dobbiamo imparare a sviluppare il nostro potenziale benessere fisico includendo una varietà di esercizi nel nostro stile di vita, in un programma completo che costruisce ed allena il nostro corpo.
Impegnarsi in esercizi fisici vigorosi (ciascuno in relazione alla propria capacità) apporterà sicuri miglioramenti, contribuendo anche a creare una sana fame, che è uno dei primi requisiti per una nutrizione ottimale.
Questo aiuterà l'assorbimento degli zuccheri (o metabolismo), lo stato di nutrizione generale, aumenterà il nostro senso di benessere, l'autostima ed altro ancora!
Sottolineo anche il fatto che un programma alimentare crudista è in realtà una dieta ad alto contenuto energetico. È compatibile e funziona veramente solo con uno stile di vita ad alta energia.
Naturalmente, ognuno si allenerà secondo le proprie capacità e limiti. Abbracciare il concetto che gestire abilmente lo stato di forma fisico sia altrettanto importante che sapersi alimentare correttamente ti assicurerà di non trascurare l'aspetto più importante di una vita sana.
8 – Dimenticare l'igiene orale
Pianificare attentamente la propria igiene dentale, per prevenire la carie ed altri problemi è assolutamente indispensabile, sia che ci si alimenti con cibo crudo che con qualsiasi altro alimento. Eppure molti crudisti lo dimenticano, pensando che “i cibi crudi non possano arrecare danno ai loro denti”, finendo per avere gravi problemi dentali.
Perché seguire la stessa strada? Un programma completo di salute dentale non richiede tanto tempo e vi farà risparmiare un sacco di guai.
L'uso di prodotti non tossici, così come di uno spazzolino adeguato, del filo interdentale, le irrigazioni gengivali, la pulizia della lingua ed una buona dieta sono essenziali.
9 – Consumare droghe crude ed integratori non necessari
Avere un'energia sconfinata dovrebbe essere il naturale risultato di uno stile di vita sano. Non arriva dal mangiare certi cibi, oppure prendere certi prodotti o integratori. Quando succede questo, vuol dire che il prodotto od il cibo che si sta assumendo è uno stimolante – ovvero una droga – non una vera e propria fonte di nutrimento.
Queste droghe crude sono diventate popolari all'interno di programmi di raw-food. Esse comprendono l'ormai tanto pubblicizzato cacao crudo, ovvero la versione "cruda" del cioccolato che, oltre a non essere, probabilmente, veramente crudo (i semi di cacao vengono fatti fermentare a temperatura elevata prima di essere venduti come "raw"), crea dipendenza, disturba i cicli del sonno ed è solo un altro modo di prendere la propria dose di caffeina o di un equivalente.
Altre droghe crude comprendono vari integratori e super-cibi che vengono venduti per le loro proprietà "energizzanti", esattamente lo stesso scopo per cui vengono commercializzate le varie bevande contenenti caffeina. Ma la vera energia non deriva dalla stimolazione: può arrivare solamente da un riposo adeguato e come risultato di una vita sana.
Naturalmente, i profitti derivanti dalla vendita di questi alimenti sono più che buoni, la loro caratteristica di creare dipendenza tiene legato il cliente ad acquisti ripetuti – non male per la società venderli, ma non bene per la vostra salute.
Se non stai sperimentando i livelli di energia che desideri con la tua alimentazione cruda, è il momento di rivederla completamente piuttosto che ricorrere a qualsiasi sorta di stimolante crudo.
10 – Mangiare troppa frutta essiccata e datteri
La frutta essiccata è il "comfort food" del crudista. Come abbiamo visto, chi mangia crudo tende a seguire una dieta troppo ricca di grassi e a non mangiare abbastanza in termini di calorie, per finire con il cercare, per fame, di riempirsi con una cosa qualsiasi.
Essendo la frutta essiccata un concentrato di zuccheri, produce disordine nel processo digestivo e porta ad uno squilibrio nel metabolismo, così, in questo stato di confusione nutrizionale, il corpo brama altri cibi.
Ti consiglio una graduale diminuzione del consumo di frutta secca e datteri e di mangiarli, piuttosto, quando le circostanze lo richiedano (un viaggio in un paese straniero, il campeggio, ecc.). Ti garantisco che ti sentirai molto meglio.
Per non desiderare la frutta essiccata, mangia abbastanza frutta fresca.
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