More di Gelso

Alcuni di noi ricorderanno la propria fanciullezza come una scoperta continua. Ci si arrampicava da per tutto, rischiando a volte anche delle brutte cadute. Di solito gli alberi erano la meta preferita, non solo perché stare lì in alto dava un enorme senso di libertà, ma anche perché si potevano prendere frutti freschi da assaggiare: la natura ce li metteva a disposizione e per noi erano un piccolo premio alla nostra difficoltosa scalata.
Ovvio poi che ogni zona e ogni stagione avesse i suoi alberi da frutto e quindi i ricordi saranno diversi dal nord al sud dell’Italia. Ma scommetto che tutti ne abbiamo almeno uno di questo tipo.
Oggi i bambini fanno una vita diversa, sicuramente hanno di più a loro disposizione, ma si stanno perdendo questa parte di scoperta, non solo delle proprie capacità coordinative, ma anche di quei sapori che solo la frutta appena colta dall’albero ci sa dare.
Non solo i bambini però hanno “dimenticato” qualcosa. Anche noi grandi tendiamo con enorme facilità ad interessarci alle mode del momento, in tutti i campi dunque anche in quello alimentare, dimenticandoci di cose che hanno fatto parte della nostra tradizione, praticamente da sempre.
Una delle vittime di questa colpevole dimenticanza è la mora di Gelso: quant’è che non ne cogli una dall’albero o semplicemente non ne mangi una?
Eppure le More di Gelso hanno un gusto dolce e delicato, sono considerate un superfood per le importanti proprietà dei loro attivi e sono un frutto che fa parte della storia produttiva anche dell’Italia.
Ultimamente per fortuna lo stiamo recuperando, anche se di contro non è più così facile trovare alberi da Gelso che, per inciso, potrebbero trovare posto in un qualsiasi giardino di medie dimensioni perché non hanno particolari esigenze. Raccoglierne i frutti poi è davvero semplice: basta posizionare delle reti pronte a raccogliere le more di gelso quando cadono e cioè quando sono mature al punto giusto. Unica accortezza, evitare che finiscano in terra e non lasciarle sulla rete per troppo tempo perché potrebbero rovinarsi.
Non solo il gusto delle More di Gelso ci dovrebbe spingere a farle diventare un ingrediente per le nostre ricette o uno snack da consumare direttamente dalla busta; sai che sono davvero ricche di attivi benefici?
L’attenzione della comunità scientifica si concentra soprattutto su polifenoli e flavonoidi, quali resveratrolo e antocianine. Perché? Uno studio importante – che se vorrai potrai consultare a questo link https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27580020 - ha dimostrato che le antocianine presenti nelle More di Gelso migliorano l’insulino-resistenza ed un altro - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27441957 - ha confermato la capacità di aiutare a controllare la glicemia e migliorare la sensibilità all'insulina in soggetti affetti da diabete.
Chiudiamo con una curiosità che immaginiamo possa essere di grandissimo interesse: e se ti dicessimo che le more di gelso bianco possono essere un coadiuvante in trattamenti per la perdita di peso? In realtà, non siamo noi a dirtelo, ma la letteratura scientifica: leggi qui https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24750800 !
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