Shoyu (Salsa Di Soia) Bio
Shoyu: la vera Salsa di Soia
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- Termine Minimo di Conservazione: 15/5/2024
- Origine: Usa
La Shoyu è una delle migliori eccezioni che puoi, anzi devi fare, se segui una dieta crudista: non è cruda, ma vale assolutamente la pena inserirla nella tua alimentazione...e se lo diciamo noi, puoi fidarti! Trovare chi preparasse la Shoyu seguendo la ricetta originaria che ha oltre 2.000 anni, era una scommessa...che abbiamo vinto! Si prendono semi di soia, avendo cura di effettuare una severa cernita, li si inzuppano nell’acqua e poi li si cuoce in grossi contenitori cilindrici. Al momento giusto della cottura, si aggiunge il frumento e...un ingrediente segreto, che a te però sveliamo: il Koji. Finita qui? No, si lascia in fermentazione per 18-24 mesi e poi si pressa delicatamente il prodotto così ottenuto per avere finalmente la Salsa di Soia grezza, meglio conosciuta come Shoyu. Certo, si potrebbe fare tutto questo con un procedimento industriale e più rapido ma non si rispetterebbe la tradizione e si andrebbero a perdere degli attivi. Noi, scegliamo di aspettare.
Introduzione:
Shoyu: Descrizione Breve
In questa scheda vogliamo presentarti la Salsa di Soia di tipo Shoyu, una vera regina in tutte le ricette giapponesi. Probabilmente avrai già provato questo famosissimo condimento. Ma pensi di conoscerlo bene? La Salsa di Soia è un prodotto tanto importante nella tradizione culturale e culinaria, quanto antico. Possiede inoltre attivi dalle buone proprietà e ottimi valori nutrizionali. Stai per iniziare un viaggio alla scoperta di questo prodotto che conferisce un sapore inconfondibile a quasi ogni preparazione. Continua a leggere per farne conoscenza!
Shoyu
La Salsa di Soia di tipo “Shoyu” è un prodotto che si ottiene da un processo di fermentazione che coinvolge la pasta di semi di soia e semi di grano tostato. La ricetta originaria, datata oltre 2.000 anni fa, è nata in Cina. Successivamente la Salsa di Soia è stata importata in Giappone a opera di alcuni religiosi che studiavano nel continente. Il prodotto ha poi subito un’ulteriore evoluzione, fino a perfezionarsi nella formula che conosciamo oggi. Attualmente la Salsa di Soia è uno dei più importanti condimenti asiatici, con il Giappone che detiene il primato mondiale nella produzione.
Sintesi Proprietà e Benefici degli Attivi
La Salsa di Soia è un alimento che contiene diversi attivi dalle importanti proprietà. Tutte studiate a livello scientifico. Basta pensare a una ricerca (*1) che ha confermato la presenza di polisaccaridi dalle proprietà anti-allergiche. Uno studio giapponese (*2) ha inoltre confermato la presenza di nicotianamina, una sostanza in grado di inibire l'angiotensina aiutando così a prevenire l'ipertensione. Inoltre, i ricercatori hanno identificato (*3) la presenza di polisaccaridi in grado di apportare proprietà benefiche all'azione immunitaria nell'intestino. Gli attivi della Shoyu sembrano possedere molte altre proprietà benefiche. Ma abbiamo preferito riportarle - con un maggiore approfondimento - nell'apposita sezione.
Sintesi Valori Nutrizionali
La Salsa di Soia è molto importante dal punto di vista alimentare perché fornisce ai cibi il sapore "umami", cioè quel particolare gusto che conferisce pienezza e piacevolezza al palato. Ma è molto interessante anche dal punto di vista nutrizionale. Anche se non si può certo definire a basso contenuto calorico – nella definizione regolamentata dalla Commissione Europea -, se paragonata agli altri alimenti che usiamo di solito per condire i nostri piatti, come l'olio d'oliva, ne contiene assai meno. Inoltre, la Salsa di Soia è una fonte naturale ad elevato contenuto di proteine, come avallato dall'Authority Europea per la Sicurezza Alimentare.
Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche
Abbiamo appena iniziato, ma già ci sono tante interessanti informazioni scientifiche sulla Salsa di Soia. Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di consultare i link che abbiamo utilizzato per la stesura di questa scheda.
1* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15702239
2* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22417592
3* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18636180
Approfondimento:
Cos'è la Shoyu
La Salsa di Soia si presenta già da subito come un condimento alternativo interessantissimo. Tanto per il suo particolare sapore, quanto per le sue caratteristiche nutrizionali o per le proprietà dei suoi attivi. Ma andiamo con ordine e iniziamo ad approfondire l’argomento. In questa sezione inizieremo a svelartene i segreti. Scoprirai più da vicino cos’è la Salsa di Soia e come si produce. E anche cosa ha di così speciale il suo sapore. Buona lettura!
Descrizione
La Salsa di Soia si presenta come un liquido dal vivace colore bruno, la cui densità ricorda quella del nostro aceto balsamico. Viene ottenuta attraverso un processo di fermentazione della pasta di semi di soia e grano tostato. Una preparazione che trova notevole gradimento in ogni ricetta giapponese. La Salsa di Soia ha un importante ruolo negli alimenti poiché conferisce ai cibi il sapore detto "umami". Questa parola giapponese indica il cosiddetto "quinto gusto fondamentale", ed è quel sapore - né dolce, né salato - comunemente associato alla piacevolezza di un cibo al palato e che caratterizza la cucina orientale. La ricerca (*4) ha individuato - tra le sostanze responsabili di questo sapore - amminoacidi liberi e composti molecolari presenti nella Salsa di Soia.
Storia e Tradizione
La lunga storia della Salsa di Soia inizia in Cina oltre 3.000 anni fa. Dalla conservazione del cibo sotto sale - soprattutto pesce - si ricavava un liquido di grande sapore che veniva usato per condire. Alcuni movimenti religiosi, però, iniziarono a proporre la Salsa di Soia come alternativa vegetariana e più rispettosa - oltre che più economica e accessibile. In quel tempo, infatti, il sale era un bene piuttosto costoso. La Salsa di Soia si dimostrò quindi una valida alternativa per insaporire i cibi. Intorno all’VIII secolo dopo Cristo, sembra che la Salsa di Soia approdò in Giappone a opera dei monaci zen che avevano studiato in Cina. Nel paese del Sol Levante si iniziò a sviluppare una ricetta particolare di Salsa di Soia, più vicina ai gusti di quel popolo. Una ricetta che ben presto diede vita a una fiorente industria produttiva. Oggi la Salsa di Soia presenta una grandissima varietà di qualità, suddivise in base al pregio, al sapore e all’invecchiamento. Come avviene per i vini da noi.
La Produzione di Shoyu
Già dalla fine del periodo Edo, la Salsa di Soia era diventata un condimento indispensabile in quasi ogni tipo di ricetta in Giappone. Un’industria secolare, assai fiorente, si sviluppò nella piccola città di Noda già dall’inizio del ‘600. Le più importanti famiglie produttrici di Salsa di Soia, i Mogi e i Takanashi, si unirono per dar vita a quella che è oggi la più importante azienda al mondo per la produzione di Salsa di Soia. Con l’occidentalizzazione del Giappone, ben presto il prodotto iniziò ad essere esportato con un’aggressiva strategia aziendale, proponendolo alle grandi esposizioni mondiali dedicate all’alimentazione. Le prime fabbriche sono apparse negli Stati Uniti una quarantina d’anni fa. I maggiori produttori mondiali sono ovviamente asiatici (Giappone, Cina, Indonesia), ma anche statunitensi (Isole Hawaii).
Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche
Ecco un elenco di collegamenti alle ricerche che abbiamo usato per la compilazione di questa sezione. Un utile approfondimento che ti consigliamo di seguire per completezza di informazione.
4* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20492309
Shoyu: Proprietà e Benefici dei Princìpi Attivi
La Salsa di Soia giapponese, così, sembra proprio un prodotto interessante. Indispensabile nella preparazione di innumerevoli ricette, immancabile nelle cucine, un’inaspettata fonte di sapore. Per la scienza, ci sono molti altri buoni motivi a rendere la Salsa di Soia tanto speciale. Parliamo ovviamente delle potenziali proprietà benefiche che sembrano in grado di apportare i suoi principi attivi. La Salsa di Soia è infatti considerata dalla saggezza popolare come un condimento che può dare molti benefici. Ovviamente il parere dei ricercatori ha una validità diversa, poiché hanno cercato di individuare in modo scientifico i composti organici dotati di queste presunte proprietà benefiche. Scoprirai tutto in questa sezione. Come sempre, corredata con i riferimenti alle pubblicazioni scientifiche e accademiche che abbiamo utilizzato come fonte.
Ridurre il Sale con la Salsa di Soia
Nel mondo Occidentale il consumo di sale è elevato, specialmente da parte dell'industria alimentare. Tuttavia, recentemente la comunità medica ha espresso qualche preoccupazione per questa crescente domanda di cibi salati. Con la sua proprietà di conferire sapore, la Salsa di Soia è tradizionalmente usata per sostituire il sale, ma è una valida alternativa? Oggi anche la ricerca (5*) si è preoccupata di capire, in modo scientifico, se è possibile eliminare il cloruro di sodio senza conseguenze per i sapori. Lo studio appena citato, infatti, ha cercato di capire se fosse stato possibile ottenere gli stessi standard di sapidità del mondo Occidentale utilizzando Salsa di Soia per condire diverse pietanze, sottoponendole a un gruppo di consumatori per eseguire un test sulla piacevolezza al palato di questi piatti. I risultati sembrano confermarlo: è possibile sostituire il sale da cucina con Salsa di Soia naturalmente fermentata senza ridurre la complessiva intensità del sapore. Si tratta di un risultato molto importante poiché, come conferma la comunità scientifica (*6), il sodio contenuto nel sale, se in eccesso, può condurre a ritenzione idrica e quindi a un aumento della pressione sanguigna. La ricerca cita anche studi clinici ed epidemiologici che associano l'eccessivo consumo di sodio come uno dei maggiori rischi associati allo sviluppo di ipertensione e infarto.
Più Attivi Shoyu, Meno Allergie
Secondo una ricerca (*1), la Salsa di Soia fermentata conterrebbe polisaccaridi dall'attività anti-allergica. Questa proprietà sembra confermata sperimentalmente, e controllata su un campione di pazienti affetti da rinite allergica e messa a confronto con un gruppo di controllo a placebo. Dopo 4 settimane di trattamento, le persone che avevano assunto 600 milligrammi di polisaccaridi della Salsa di Soia ogni giorno, hanno riscontrato una diminuzione dei classici disturbi da allergia, come starnuti e naso chiuso. Gli scienziati sembrano ottimisti: le proprietà di questi polisaccaridi potrebbero essere utili per migliorare la qualità della vita di chi soffre di questo fastidioso disturbo stagionale.
Un Possibile Aiuto Contro l'Ipertensione
Oltre a essere, come abbiamo riportato, un buon sostituto del sale, la Salsa di Soia sembra anche contenere attivi che possono aiutare a prevenire l'ipertensione. A sostenerlo è una ricerca giapponese (2*) che ha identificato 9 diversi dipeptidi e nicotianamina tra le sostanze inibitorie dell'enzima angiotensina. Questo ormone ha infatti la funzione di stimolare la vasocostrizione, aumentando così la pressione arteriosa. Ma gli attivi identificati sembrano inibirlo, con un possibile effetto benefico. Oltretutto, queste sostanze non sono degradate dal processo digestivo e possono essere assorbite direttamente nel sangue.
Attivi dello Shoyu per Aumentare le Difese?
In uno studio scientifico (*3) vengono citati i possibili effetti protettivi di alcuni polisaccaridi contenuti nella Salsa di Soia. L'effetto è stato misurato sperimentalmente, riscontrando - dopo l'assunzione di questi polisaccaridi - un significativo aumento della produzione di immunoglobulina A nell'intestino, gli stessi anticorpi coinvolti nella risposta immunitaria delle mucose e dei neonati. Tuttavia, anche se questi risultati sono promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche di conferma.
Un Migliore Assorbimento del Ferro
Una ricerca scientifica (*7) ha riscontrato un migliorato assorbimento del ferro con l'aggiunta di Salsa di Soia giapponese all’alimentazione. Questo effetto sembra dovuto alla presenza di polisaccaridi che stabilizzano la solubilità del ferro in presenza di pH neutro, legandosi a questo minerale con un composto. A questa proprietà benefica si aggiunge una interessante osservazione: sembra infatti migliorato l’assorbimento del ferro all’interno degli organi, in quei campioni che presentavano anemia. Sebbene si tratti di risultati provvisori e che hanno bisogno di ulteriori sperimentazioni, c’è ottimismo da parte degli scienziati, che sperano di aver trovato un’alternativa alla produzione di farmaci per prevenire l’anemia.
Per Prevenire le Infiammazioni
La ricerca citata in precedenza (*8) evidenzia la presenza di altri attivi dalle potenziali proprietà benefiche. La Salsa di Soia contiene infatti tre composti derivati dagli isoflavoni (battezzati opportunamente Shoyuflavoni). Queste sostanze sembrano avere un’attività potenzialmente anti-infiammatoria, poiché inibiscono la produzione di istamina - mediatore di infiammazioni, allergie e secrezione di acido gastrico.
Gli Attivi Anti-Ossidanti nella Salsa di Soia
Uno studio (*9) ha riscontrato nella Salsa di Soia un’elevata attività anti-ossidante in vitro e qualche effetto anti-ossidante attraverso esperimenti in vivo. I ricercatori sono riusciti a identificare alcuni anti-ossidanti nella Shoyu, tra i quali ci sarebbe il maltolo. Questo composto organico, dal vago odore caramellato, è presente in larga parte nella frazione colorata della Salsa di Soia. Le analisi dei ricercatori suggeriscono come sia proprio la frazione pigmentosa e più ricca di carboidrati della Salsa di Soia, ad avere la maggiore capacità anti-ossidante.
Una Speranza per i Diabetici
Una ricerca scientifica (*10) ha analizzato gli attivi contenuti nella Shoyu per verificarne le capacità anti-ossidanti. La Salsa di Soia scura, in particolare, secondo i ricercatori possiede un contenuto di fenoli dalla superiore capacità anti-ossidante. Inoltre, gli attivi contenuti nella soia avrebbero proprietà anti-glicazione. La formazione di prodotti della glicazione (AGE) viene incrementata in caso di iperglicemia causata dal diabete. Benché lo studio riporti questo effetto, i ricercatori raccomandano cautela: sono necessari ulteriori studi per determinare con più esattezza lo specifico attivo responsabile di questa azione ed è ancora da stabilire con chiarezza se queste sostanze contenute nella Salsa di Soia possano aiutare a ridurre lo stress ossidativo nei pazienti diabetici.
Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche
Per trasparenza e completezza d’informazione, ti riportiamo i link alle ricerche scientifiche che abbiamo utilizzato per la stesura di questa sezione. Buon approfondimento!
5* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19723231
6* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4086497/
1* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15702239
2* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22417592
3* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18636180
7* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17089021
8* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16243270
9* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17454130
10* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21861728
Shoyu: Valori Nutrizionali e Calorie
Gli attivi contenuti nella Salsa di Soia presentano senz’altro delle proprietà interessantissime, come hai avuto modo di leggere. Ma questo tradizionale condimento è altrettanto importante dal punto di vista nutrizionale. Grazie alla sua capacità di dare sapore ai cibi, la ricerca (*5) ha anche cercato di capire, per esempio, se possa essere un valido sostituto del sale. Gli studiosi (*4) vi hanno inoltre rinvenuto amminoacidi responsabili nel conferire ai cibi il cosiddetto sapore “umami”, proprietà assai ricercata in ambito culinario. Ma soprattutto, la Salsa di Soia presenta importanti proprietà anche dal punto di vista alimentare, dalle calorie agli altri valori nutrizionali. In questa sezione ti spieghiamo quali. Come sempre, riportando affermazioni convalidate scientificamente o avallate dalla Commissione Europea.
Tabella Completa dei Valori Nutrizionali
In un colpo d’occhio, ecco i dettagli dei contenuti nutrizionali della Salsa di Soia giapponese. Nei paragrafi seguenti troverai anche delle brevi analisi che ti guideranno all’interpretazione di questi valori.
Valori Nutrizionali Medi per 100 g
(i seguenti valori appartengono al prodotto CiboCrudo ma possono subire delle variazioni minime a seconda dei lotti)
Calorie: 62 Kcal
Grassi: < 0,5 g
di cui acidi grassi saturi: 0 g
Carboidrati: 6,2 g
di cui zuccheri: 0 g
Fibre: 0,7 g
Proteine: 8,8 g
Sale: 12 g
Breve Analisi Nutrizionale
Le calorie sono il primo dato di una certa importanza che appare tra i valori nutrizionali della Salsa di Soia giapponese. Benché, secondo quanto avallato dalla Commissione Europea, la Salsa di Soia non si possa definire a basso contenuto di calorie, il discorso è ben diverso se la si confronta con altri condimenti che utilizziamo comunemente per insaporire i cibi. Per esempio, contiene 14 volte meno calorie rispetto all’olio d’oliva (confrontane i valori su http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella04053.php) e il 30% di calorie in meno rispetto all’aceto balsamico (valori nutrizionali su http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella02069.php). Si tratta di un dato molto importante, considerando che la Salsa di Soia va usata con moderazione per il suo sapore intenso. Al contenuto di calorie si aggiunge quello dei grassi. Infatti, secondo quanto stabilito dall’Authority Europea, si può tranquillamente definire quasi priva di grassi, per via di un contenuto inferiore al mezzo grammo per etto. Una proprietà che da questo punto di vista, per esempio, la rende assai più appetibile dell’olio d’oliva che invece è quasi interamente costituito da grassi (ecco spiegato il notevole apporto di calorie di quest’ultimo). Da notare anche la presenza di carboidrati. Queste sostanze sono di grande aiuto per il loro apporto energetico. La scienza (*11), in particolare, sottolinea come questi nutrienti siano importanti nel controllo del bilancio energetico: il fabbisogno di cibo dipende in parte anche dal bisogno di carboidrati di ogni persona. Ma grande importanza riveste la presenza di proteine. Alle quali abbiamo dedicato un paragrafo a parte.
L’importanza delle Proteine
Le proteine, come quelle contenute nella Shoyu, hanno proprietà importantissime per aiutare il nostro corpo a mantenere un generale stato di benessere. Come avallato dalla Commissione Europea, questi nutrienti contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare, oltre che al mantenimento delle ossa normali. Sono inoltre fondamentali per i bambini, poiché necessarie alla normale crescita e allo sviluppo delle ossa. E la Salsa di Soia giapponese contiene davvero molte proteine. Grazie al notevole apporto energetico, in proporzione, di questo nutriente, si possono definire un alimento “fonte di proteine”. Un’affermazione accettata dalla Commissione Europea.
Ricerche Scientifiche Utilizzate Come Fonti Specifiche
Per le tue esigenze di informazione e di approfondimento, ti riportiamo una lista delle fonti scientifiche e accademiche che abbiamo utilizzato per la stesura di questa sezione. Buona lettura!
5* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19723231
4* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20492309
11* https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8116550
Shoyu: Ricette
La Salsa di Soia si presta alla preparazione di innumerevoli ricette orientali. E non solo! Di recente, infatti, il suo sapore particolare (che i giapponesi definiscono “umami”) è stato scoperto e apprezzato anche nella cucina occidentale. Per dimostrartelo, abbiamo preparato per te una selezione davvero particolare di ricette, per darti qualche idea su come gustare la Shoyu al meglio. Anche per la tua tavola!
Tofu Marinato alla Salsa di Soia
Ecco un’idea tanto semplice quanto gustosa. Per uno spuntino goloso o un primo piatto, in una preparazione irresistibile.
Ingredienti
1 tazzina di aceto balsamico
2 blocchi di tofu
2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva
1 radice di zenzero pelata e tagliata a fiammifero
2 spicchi d'aglio finemente tritati
1 tazzina di Shoyu
1 pizzico di coriandolo
Preparazione
Avvolgi il tofu in un foglio di carta da forno e pressalo leggermente per farne uscire l'acqua. Poi immergilo in una terrina insieme a tutti gli altri ingredienti. Lascia riposare tutto per almeno 8 ore prima di servire, spruzzando le fettine di tofu con del coriandolo.
Involtini Vegan Giapponesi
Un'idea per uno snack gustoso e ricco di tante verdure fresche, in una preparazione facile e veloce.
Ingredienti
1 Tofu Marinato (vedi ricetta precedente)
1 Carota grossa
1 Zucchina
1 Peperone rosso
1 Cetriolo
Fogli di riso per involtini
Salsa di Soia q.b.
Preparazione
Taglia il tofu marinato e tutte le verdure a bastoncino. Inumidisci la carta di riso con acqua tiepida. Crea degli involtini con le verdure miste e il tofu. Condisci a piacere con Salsa di Soia e richiudi l'involtino. Pronto da gustare! Anche accompagnato con altre salse, o come antipasto.
Salsa Thai con Shoyu e Arachidi
Cerchi un condimento tanto buono quanto esotico? La preparazione di questa salsa ti stupirà, con la sua miscela perfetta di sapori dolci, salati e piccanti.
Ingredienti
1 tazzina di burro di arachidi
1/2 tazza di latte di cocco
2 cucchiai di Salsa di Soia giapponese
2 cucchiai di aceto di riso
1 salsa chili
2 spicchi d'aglio tritati
1 fettina di zenzero tritata
1 pizzico di coriandolo
Preparazione
Lavora tutti gli ingredienti in un frullatore, regolando la densità con latte di cocco. Dovresti ottenere una salsa densa e non troppo liquida, ma comunque facile da versare.
Insalata Energy con Vinaigrette alla Salsa di Soia e Zenzero
Ecco una ricetta veloce e super energetica, pronta per darti una carica giusta.
Ingredienti
Per l'insalata:
1/2 cespo di lattuga
1 carota tagliata alla julienne
1 cetriolo tagliato alla julienne
1 avocado a fette
1 tazza di foglie di coriandolo
1 tazzina di mandorle
1 cucchiaino di wasabi
Per la vinaigrette:
2 cucchiai di aceto di riso
2 cucchiai di Salsa di Soia giapponese
1 cucchiaino di olio di sesamo
2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
2 spicchi d'aglio tritati
1 cucchiaio di zenzero tritato
1 cucchiaino di semi di sesamo
1 pizzico di pepe
Preparazione
Metti in una terrina gli ingredienti dell'insalata. A parte lavora gli ingredienti per la vinaigrette, mescolandoli bene con un mortaio o in un frullatore. Usa la vinaigrette per condire l'insalata e buon appetito!
Shoyu by CiboCrudo
Vuoi provare finalmente la Salsa di Soia giapponese per le tue ricette? Prova allora la Shoyu by Cibocrudo. Scoprirai un prodotto che si contraddistingue per l’eccellenza e per la qualità dei suoi ingredienti. Proprio quello che serve per chi ha a cuore la propria alimentazione: un cibo buono e che contiene principi attivi dalle proprietà benefiche per aiutare il corpo a mantenere un complessivo benessere. Scopri qui di seguito perché la nostra Salsa di Soia è così speciale.
La Shoyu by Cibocrudo
Con il suo sapore delicato e inconfondibile, la Shoyu by Cibocrudo ti conquisterà. Ma non è solo il suo sapore a renderla tanto speciale per le tue ricette. La nostra Salsa di Soia, infatti, vanta un livello di eccellenza che è il frutto - come per tutti i nostri prodotti - di un lavoro minuzioso e attento che parte dalla selezione dei fornitori. Sappiamo, infatti, quanto sia importante per te scegliere un prodotto bio e che ti dia le necessarie garanzie. Ma sappiamo anche quanto sia difficile trovare un prodotto che risponde alle tue esigenze nel normale circuito della grande distribuzione. Così siamo noi a effettuare la ricerca per te. Di seguito scoprirai come facciamo.
La Selezione di CiboCrudo
La Shoyu by Cibocrudo, prima di approdare sul nostro negozio online, è passata attraverso un severo processo di selezione. I nostri fornitori, infatti, devono superare numerose verifiche per garantirci il massimo livello qualitativo. Devono rispettare i principi dell’agricoltura biologica. Devono darci le giuste rassicurazioni sul rispetto dei diritti degli animali e dei lavoratori. Devono dare prova di sostenibilità ambientale lungo tutta la loro filiera produttiva. E, tra i fornitori che candidiamo, scegliamo soltanto quello che riteniamo migliore in assoluto. Solo in questo modo possiamo darti la giusta tranquillità insieme a un prodotto che si distingue per la sua eccellenza. Questo è il lavoro che più ci rende orgogliosi. Sapere di aver fatto la scelta giusta per darti la massima soddisfazione.
L'Importanza del Biologico
La Shoyu by Cibocrudo, come tutti i nostri prodotti, proviene da agricoltura biologica. Ma cosa significa esattamente questo marchio per chi acquista questo prodotto? In effetti la parola "bio" è tra le più abusate nel mondo dell'industria alimentare, ma questo aggettivo rappresenta una promessa che va mantenuta con i fatti. L'agricoltura biologica, infatti, ha degli obiettivi ben precisi: cercare di essere il più autosufficienti possibile servendosi delle risorse locali, proteggere la fertilità naturale del terreno e non usare metodi lavorativi inquinanti. Ciò significa evitare l'uso di pesticidi e trattamenti nocivi per gli alimenti. Inoltre, i prodotti devono essere di elevata qualità nutritiva. Le severe norme europee, inoltre, prestano particolare attenzione all'assenza di organismi geneticamente modificati. Si tratta di un fatto molto importante soprattutto per la soia! Enti certificatori indipendenti controllano tutta la filiera produttiva, garantendoti con il loro marchio la conformità del prodotto ai principi dell'agricoltura biologica.
Shoyu: Curiosità
Insomma, la Salsa di Soia giapponese è un condimento davvero versatile. Ma è anche un prodotto che riveste una grande importanza culturale nel paese del Sol Levante e, in generale, in tutta l’Asia. Inevitabile, quindi, che attorno a esso siano nate diverse curiosità e leggende. Scopriamone qualcuna insieme.
Una Bottiglietta d’Autore
Quando andiamo in un ristorante asiatico, non possiamo fare a meno di notarla. Parliamo della bottiglietta di Salsa di Soia onnipresente sui tavoli. A riconoscerla, basta la forma. Non tutti sanno, però, che quella bottiglietta porta la firma di uno dei maestri del design giapponese. A progettarla, infatti, fu Kenji Ekuan, responsabile di importanti progetti come il treno super-veloce Shinkansen, la moto Yamaha V-Max e il logo del governo di Tokio. Si dice che, come ogni designer che si rispetti, il suo lavoro fu di creare oggetti semplici e accessibili a tutti. La leggenda vuole che ebbe l’idea di realizzare la mitica bottiglietta per semplificare il lavoro a sua madre - solita travasare la Salsa di Soia in scomode bottiglie di vetro riciclate.
Salsa di Soia nel Destino di un Samurai
La Shoyu (o più precisamente una locanda specializzata in Salsa di Soia) fa da sfondo a uno dei più emblematici eventi della storia giapponese. Il ronin e maestro di spada Sakamoto Ryoma fu, nella seconda metà dell'Ottocento, uno dei più tenaci oppositori dello shogunato Tokugawa. Il guerriero aveva costituito un movimento combattente che auspicava a un Giappone democratico - su ispirazione degli Stati Uniti - ma comunque fedele ai costumi tradizionali. I suoi avversari gli tesero un agguato nella locanda Omyia ed ebbero la meglio sul samurai dopo un feroce combattimento.
La Shoyu Più Costosa al Mondo
La Salsa di Soia giapponese si presenta in centinaia di varietà, in base a gusto, colore, metodo di preparazione e periodo di fermentazione. Come avviene per i nostri vini, anche in Giappone ve ne sono di qualità più o meno elevate. Le più pregiate possono raggiungere prezzi assai elevati. Fino a 150 dollari per un flacone invecchiato 10 anni. Si dice che questo tipo di Salsa di Soia sia in grado di coniugare l'umami con un delicato sapore balsamico, unito a un retrogusto dolciastro simile a quello del cioccolato.
Shoyu a Regola d’Arte
Con un’iniziativa che unisce arte e messaggi pubblicitari, il produttore di spaghetti di riso Kabuto Noodles commissionò alcuni anni fa delle curiose creazioni. Alcuni artisti realizzarono ritratti di celebrità come Miley Cyrus o George Clooney utilizzando solo spaghetti e Salsa di Soia giapponese. I piatti, oltre a rappresentare le pietanze della ditta, rappresentavano i volti famosi con estremo realismo.
La Shoyu Buddista
La tradizionale Salsa di Soia giapponese ha origini cinesi. Tuttavia, l'antico condimento inizialmente era assai diverso da come lo conosciamo oggi. Infatti, nei paesi dell'Impero Celeste si utilizzava per insaporire i cibi una salsa fermentata di origine animale. Furono i buddisti, in quel periodo sempre più numerosi, a favorire la diffusione di un'alternativa vegetariana. La Salsa di Soia approdò direttamente in questa forma in Giappone, dove si diffuse in una originale preparazione più adatta ai gusti della gente del luogo.
Una Shoyu Anti-Macchia
La Salsa di Soia giapponese è tanto buona quanto temibile... per la lavanderia. È molto facile macchiarsi con questo condimento. Nell'antico Giappone, magari indossando il proprio migliore kimono a una cena elegante, una piccola sbadataggine poteva risultare simile ad una catastrofe. Per questo motivo, esisteva anche una Shoyu in formato schiumoso, a prova di schizzi, ideale a proteggere i tessuti più pregiati. Negli ultimi anni una start-up giapponese sta provando a far ritornare in voga anche questa antica preparazione.
Nota Importante:
Tutte le informazioni riportate hanno puramente scopo didattico, per approfondirne il significato
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